Sedetevi. Fermatevi. Un respiro, uno sguardo, una carezza. Ci si deve prendere del tempo per scoprire la ricchezza di ogni abito, sentirne la consistenza e assaporarne la vestibilità, lo stesso tempo che ci è servito per cercare e comporre tutta questa ottava collezione. E’ un dispiegarsi lento del vivere e del vestire, quello che vogliamo proporre, contrario al frenetico ritmo del consumo/butto/ricompro a cui la moda “convenzionale” ci vuole abituare. Questa collezione veste il tempo dell’ascolto e dell’incontro, non solo di chi acquista i capi, ma anche di chi li pensa e di chi li realizza, un tempo universale, quindi, come il tempo biologico e umano del cuore o del respiro. Sono abiti-narrazioni, percorsi di ricordi, ingredienti che ognuno mescola per raccontare un po’ di sé. Seta, cotone, endi cotton, khadi, lino, canapa, malkha, tutti tessuti naturali, con consistenze e volumi diversi che fanno vivere tonalità fresche e ariose come un mattino d’estate. Dettagli preziosi come piccoli tesori danno ad ogni capo una sfumatura diversa, un aroma particolare, che siano ricami, bottoni o applicazioni di tessuto.