Si dice che portino il malocchio o che causino disgrazie: ma le uniche vittime sono proprio coloro che di queste cose vengono incolpati. Sono i “bambini stregone”, bambini cacciati dalle case e dalle loro famiglie perchè accusati di fare magia nera. In Congo sono ormai tantissimi, 18.000 nella sola Kinshasa, vivono per strada, continuamente esposti a malattie, solitudine, maltrattamenti. Ai.Bi. ha voluto far conoscere questa realtà con la campagna “Magia Nera”, destinata a sostenere oltre 500 adolescenti ospiti di sei Centri di assistenza della capitale e cercare così di restituire a ognuno di loro un’infanzia serena, nell’attesa che siano accolti da una famiglia. Anche noi stiamo accompagnando Ai.Bi in questa campagna, fornendo loro le t-shirt e le borse con cui raccogliere fondi per i Centri di Assistenza. Con i fondi raccolti sarà possibile aiutare ognuno dei 500 bambini ospiti delle strutture di Kinshasa a superare il trauma dell’abbandono e delle violenze subìte. Con il sostegno di educatori, medici, psicologi e animatori i bambini potranno gradualmente imparare a non sentirsi più colpevoli e rifiutati. Grazie all’intervento dello staff locale, l’associazione si propone di garantire ai minori i loro diritti essenziali, rafforzare le capacità dei Centri nel gestire interventi di reinserimento familiare e, laddove non sia possibile, di promuovere la loro adozione.
siamo tutti stregoni, anche ad altraq!
18
Dic