India - Armstrong
Armstrong Knitting Mills in 3 concetti chiave
– Cotone biologico
– Sostenibilità energetica
– Fairtrade a livello di grande azienda
Come collaboriamo con Armstrong Knitting Mills
AKM è nostro partner nella realizzazione di shopper in cotone naturale e di t-shirt unisex, donna e bambino sia per le collezioni estive in collaborazione con Pace e Sviluppo, sia per Promoetica, il nostro progetto di merchandising etico. Tutti i prodotti che acquistiamo da loro sono certificati Fairtrade e tutte le t-shirt sono certificate biologiche secondo lo standard GOTS.
La realizzazione dei prodotti avviene in stretta collaborazione: la nostra designer sviluppa i modelli e le taglie e sceglie i colori anche grazie al prezioso supporto dei professionisti di AKM che ben conoscono i tessuti e le loro caratteristiche e danno importanti feedback e consigli.
Perché abbiamo scelto Armstrong Knitting Mills
AKM, che ha sede a Tirupur nel cuore del distretto tessile indiano, è la prova di come un’azienda tessile strutturata e di grandi dimensioni possa lavorare con criteri di commercio equo e una grande attenzione all’ambiente, infatti oltre l’80% della loro produzione è certificato biologico secondo lo standard GOTS. Ci colpisce particolarmente perché è un’azienda in continua evoluzione: ogni volta che la visitiamo notiamo una novità nella struttura (una nuova ala, un nuovo laboratorio), nel modo di produzione (l’implementazione del parco eolico ad esempio) e nei rapporti con i dipendenti e sono sempre cambiamenti improntati al miglioramento.
Le condizioni di lavoro: orari, stipendi, benefit, clima interno
Attualmente in AKM lavorano circa 2000 persone, incluso lo staff e i reparti di filatura, tessitura e tintura, sartoria e stampa serigrafica. I lavoratori sono equamente ripartiti tra uomini e donne che si suddividono in base alle mansioni: la sartoria impiega quasi esclusivamente donne, mentre i settori taglio, filatura e tintura impiegano solamente uomini. Gli orari di lavoro sono regolari (8 ore e al massimo una di straordinario) con turni da 8 ore per 6 giorni a settimana. In caso di straordinari il salario orario corrisposto è doppio. Le condizioni contrattuali comprendono 16 giorni di ferie pagate all’anno, 13 settimane di assenza retribuita per maternità. Le donne che rientrano al lavoro dopo il primo figlio sono circa il 65% e sono in crescita da qualche anno.
AKM assicura ai propri dipendenti un servizio medico ogni 15 giorni, con medicinali di base gratuiti, oltre a organizzare check-up oculistici nei villaggi in cui risiedono i lavoratori. All’interno della struttura è presente l’infermeria per il primo soccorso e due volte al mese ospita un “ospedale mobile” per visite e esami di base. L’azienda ha inoltre stipulato convenzioni con laboratori esterni per esami specialistici: i lavoratori e le loro famiglie possono così godere di servizi sanitari di alta qualità a prezzi molto contenuti.
I benefit per i dipendenti riguardano anche la quotidianità: per chi abita lontano e ha necessità di fermarsi a dormire AKM si prende carico del pagamento dell’ostello poco distante dalla fabbrica, mentre per chi abita vicino mette a disposizione un servizio di bus gratuito. A disposizione dei lavoratori c’è anche una mensa attrezzata con stoviglie, lavandini e due sale al coperto dove è possibile mangiare ciò che si porta da casa. C’è anche un asilo interno ma non è molto usato, se non per emergenze, perchè d’abitudine le donne preferiscono lasciare i figli ai parenti.
Costruttive e positive sono anche le relazioni tra il management e i dipendenti: sono presenti 6 comitati di lavoratori impegnati su vari argomenti (sicurezza, diritti dei lavoratori, salute e prevenzione) che si riuniscono periodicamente e incontrano i rappresentanti del direttivo o li convocano per questioni importanti. I rappresentanti di questi gruppi a turno, inoltre, sostengono corsi di formazione sugli argomenti di cui trattano, avendo poi il compito di formare a loro volta gli altri lavoratori.
Impatto ambientale
AKM attinge i 2/3 del proprio fabbisogno energetico da un parco eolico di proprietà, l’unità di tintura ha un impianto all’avanguardia per la depurazione delle acque di scarto, utilizza colori certificati secondo lo standard biologico GOTS e cerca di utilizzare tutti gli scarti di cotone per realizzare accessori come i cordoncini delle felpe. I lavoratori, inoltre, ricevono corsi di educazione ambientale e sul risparmio energetico, sia per quanto riguarda le loro mansioni che per la vita quotidiana.