Il commercio equo insegna: l’importante è non fossilizzarsi su un solo modo di guardare il mondo. Chi pensava che certi meccanismi economici fossero intoccabili, grazie al commercio equo, si è dovuto ricredere. L’importante è saper vedere (o voler cercare) nuovi modi di affrontare i problemi (è anche uno dei principi del pensiero laterale). Ci pensavo guardando questi oggetti scoperti per caso sul web che nella loro semplicità, sanno cambiare prospettiva. Eccoli: coperchi per bicchieri. Cosa hanno di speciale? Trasformano un contenitore in cui si versa, nello strumento per versare. Da bicchiere a brocca. Certo non cambierà il mondo questo coperchio, ma può aiutare a cambiare mentalità, ricorda di guardare le cose in modo nuovo. Quanto sia importante questo lo testimonia anche il lavoro che ha fatto Edoardo Perri, il designer più volte citato qui, con alcuni dei nostri artigiani di Colombia, Ecuador, India. Sono da poco arrivate le nuove linee di prodotto che Edoardo ha studiato e rielaborato insieme a Oxidos: sono candelabri, fruttiere, vasi dagli equilibri insoliti,con elementi mobili che oscillano al tocco, sottili e leggeri. Sono nati dalla capacità degli artigiani, stimolata dalla creatività di Edoardo, di vedere in altri modi e di immaginare diversamente la materia che da anni lavorano. Questa esperienza non solo ha permesso di ampliare le loro abilità tecniche, ma anche di trovare maggiore soddisfazione nel lavoro, facendogli riscoprire il piacere di rinnovarsi continuamente, di valorizzare l’apporto individale ed irripetibile di ciascuno. Un valore aggiunto, dunque, sia dal punto di vista dello sviluppo imprenditoriale che da quello umano, secondo gli obiettivi perseguiti dal commercio equo e solidale.
Da altri punti di vista
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Set