Il prezzo trasparente comunica in modo immediato i costi di tutta la filiera, mettendone in evidenza ogni fase: ideazione, produzione e distribuzione.
Il prezzo trasparente mostra quanto di un prodotto equo solidale resta nel paese di origine e quanto costa farlo arrivare in Italia e successivamente distribuirlo.

Un pacchetto di caffè o una tavoletta di cioccolato non hanno lo stesso prezzo di un cesto in foglie di banano o di una t-shirt in cotone: filiere produttive diverse danno origine a una diversa composizione del prezzo.
Diversa ma non arbitraria o dipendente dagli instabili flussi del grande mercato: alla base di ogni prezzo trasparente c’è infatti una relazione diretta e paritaria tra organizzazioni di produttori e di importatori, relazione che fa si che il prezzo concordato per ogni prodotto tenga conto delle ore di lavoro, dei materiali, delle competenze e delle tecniche necessarie a realizzarlo.

Il prezzo trasparente è composto da una serie di voci che vanno a determinare il prezzo finale al consumatore:

prezzo all’origine – FOB al produttore: il prezzo della merce al produttore è detto FOB (Free On Board), ossia il prezzo della merce caricata sulla nave, comprensivo cioè dei costi di trasporto interni fino al porto (o all’aeroporto) di spedizione. Tale prezzo può essere in dollari o euro. Nelle tabelle sono indicati i prezzi sempre in euro. Il cambio euro/dollaro viene calcolato nella media tra il cambio al momento del prefinanziamento e il cambio al momento del saldo.

nolo, dazio, sdoganamento indicano i costi legati al trasporto (nolo mare, operazione doganale, assicurazione, soste container, trasporto porto-magazzino) dal paese produttore all’Italia e gli eventuali dazi. La percentuale si ottiene dal rapporto tra il valore della spedizione e il totale delle varie spese di trasporto e sdoganamento

costi finanziari del pagamento anticipato al produttore: uno dei principi fondanti del commercio equo è il prefinanziamento ai produttori, cioè il pagamento di tutto o parte del valore complessivo della merce al momento dell’ordine. Questo permette ai produttori di acquistare le materie prime e avviare la produzione senza indebitarsi. L’anticipo della cifra necessaria ha un costo finanziario che viene coperto da questa voce.

margine altraQualità: è il margine lordo della nostra organizzazione che tiene conto anche dei prodotti rotti o invendibili, del lavoro di sviluppo dei prodotti e delle spese di funzionamento dell’azienda (dipendenti, struttura, tasse ecc)

margine medio botteghe: è il margine lordo della bottega che rivende il prodotto al pubblico.

prezzo di vendita consigliato IVA esclusa

IVA: sui prodotti di artigianato è del 22%

prezzo di vendita al pubblico

Periodicamente o stagionalmente i nostri prodotti possono rientrare in promozioni e scontistiche aggiuntive per diversi motivi: rimanenze di collezioni, vicinanza alla scadenza, promuovere il lancio di un prodotto e, cosa non meno importante, dare un margine alle botteghe in modo che a loro volta possano incentivare la vendita del prodotto.

In tutti questi casi la promozione offerta non ricade sui nostri partner produttori, che sono già stati pagati (addirittura al momento dell’ordine, in base al principio del PREFINANZIAMENTO), ma si va a incidere ESCLUSIVAMENTE sul margine di altraQualità.