Smolart Self Help Group nasce nel 1990 dall’aggregazione spontanea di un gruppo di artigiani e artisti della pietra saponaria, materia prima da cui tradizionalmente si ricava la maggior parte dell’artigianato nella regione di Kisii, nel Kenya Occidentale. Oggi il gruppo di Tabaka, un villaggio di artigiani e agricoltori, conta circa 200 soci, di cui 60% donne, specializzati nelle varie fasi di lavorazione della pietra saponaria. L’obiettivo dei fondatori di Smolart era quello di affrancarsi dalla dipendenza da intermediari commerciali per la vendita dei prodotti artigianali e artistici ricavati dalla pietra saponaria e poter così incrementare le entrate degli associati e migliorare il loro tenore di vita e quello delle loro famiglie. Abbiamo visitato questo progetto varie volte nel corso degli ultimi 5 anni e qualche giorno fa Beatrice è tornata dall’ultimo viaggio in Kenya, portandoci alcune novità.
“Fin dalla sua fondazione -racconta Beatrice- uno dei progetti principali per il miglioramento delle condizioni di vita di tutti i lavoratori era la realizzazione di uno stabile comunitario adibito a vari usi, costruito man mano che si recuperano fondi. Ora, oltre al piano terra, (dove si trovano ufficio, showroom, zona imballagio, servizi igienici) è stato aggiunto un ulteriore piano dotato di una grande biblioteca e di un laboratorio con 8 postazioni computer a disposizione dei soci e per momenti formativi destinati ai i giovani della comunità. Un asilo nido per i figli dei lavoratori verrà realizzato negli spazi del piano rimasti vuoti.
Per Smolart è fondamentale il benessere non solo dei soci, ma dell’intera comunità di Tabaka. Ad esempio, tra i progetti di valore comune realizzati, c’è quello del rimboschimento delle cave in disuso: i soci di Smolart hanno donato 1000 piante di alberi autoctoni e 1000 fiori che hanno piantato insieme agli studenti delle scuole locali.”
Nonostante le azioni positive intraprese, però per Smolart non è un momento facile: i problemi politici del Kenya e la crisi in Europa hanno colpito duramente l’attività, riducendo le esportazioni. Per questo, proporre le creazioni degli artigiani di Smolart in Bottega contribuisce concretamente allo sviluppo di questa realtà e al mantenimento dei loro progetti per l’intera comunità.
La newsletter di questa settimana è dedicata ai nuovi arrivi di Smolart. Scaricala qui.