Lo riporta l’Herald Tribune: l’Iran che esporta petrolio in tutto il mondo e la Thailandia che e’ il maggior esportatore di riso hanno deciso di scambiarsi i beni escludendo la moneta. Un vero e proprio baratto su scala nazionale. Il ministro del commercio thailandese Chaiya Sasomsab ha annunciato che a metà novembre una delegazione sarà in Iran per studiare l’accordo e i prodotti. Il governo thailandese ha acquistato il riso dai piccoli produttori nel 2006, per garantire loro un incasso sicuro. Nella prima metà del 2008, a causa dell’impennata del petrolio, il prezzo del riso thai ha superato i 1.000 dollari alla tonnellata e le esportazioni sono calate. Ora il riso thai sta sui 630 dollari, mentre quello vietnamita a 400; l’instabilità planetaria suggerisce di barattare e di assicurarsi degli stock di materie prime indispensabili, come cibo e petrolio. Forse, però, oltre a trovare nuovi modi di procurarsi materia prima sarebbe importante cercare di trovare alternative anche per il petrolio.
Riso per petrolio: il baratto a scala nazionale?
13
Nov