Le chips di manioca provengono dall’Indonesia grazie ad un progetto avviato dalla centrale di importazione tedesca EL Puente per la valorizzazione di un prodotto locale attraverso la sua trasformazione e commercializzazione nel circuito dal commercio equo e non solo. La manioca delle nostre chips è coltivata sull’isola di Java da due gruppi di produttori di circa 20 agricoltori ciascuno che ottengono per il loro raccolto il 200% in più di quanto avrebbero dal mercato tradizionale. Successivamente le radici di manioca vengono trasportate vicino a Jacarta, dove si trova lo stabilimento di lavorazione. Qui attraverso un procedimento tradizionale, realizzato con mezzi moderni le radici vengono tagliate e fritte, quindi centrifugate per eliminare i grassi in eccesso. Solo così si ottengono delle delicate chips che contengono il 30% in meno di grassi rispetto ai prodotti della stessa categoria. Successivamente le chips vengono confezionate e stoccate per la distribuzione. Tutto il processo produttivo, compresa la progettazione e la realizzazione delle confezioni, avviene in Indonesia, in modo da mantenere in loco tutto il valore creato e rafforzare così l’intera filiera.
Pochi grassi e zero sfruttamento: il progetto goloso delle chips di manioca
02
Apr