Nella notte e’ stata data alle fiamme la fabbrica della Cleprin
Serve una reazione immediata e calorosa, come il fuoco che ha distrutto anni di lavoro e di lotta.
La scorsa notte la fabbrica e gli uffici della Cleprin, nei pressi di Sessa Aurunca nel Casertano, sono stati dati alle fiamme da mani tanto ignote quanto vigliacche. L’incendio è stato dichiarato doloso dalle forze dell’ordine.
Cleprin, con cui collaboriamo da circa un anno e che abbiamo ospitato in più di un’occasione, sia durante le fiere che organizzando incontri, da anni resiste alle minacce della camorra opponendo solo l’eccellenza del proprio lavoro e fiducia nella giustizia e nella legalità.
La CLEPRIN è un AZIENDA ETICA che produce detersivi in dosi eco compatibili. I proprietari hanno DENUNCIATO IL RACKET e da qualche anno sono parte integrante della rete Nuova Cooperazione Organizzata partecipando con i propri prodotti anche all’iniziativa “Facciamo un pacco alla camorra”.
Crediamo che in tutti i modi vada espressa solidarietà a Cleprin e a NCO che di recente sono stati oggetto di alcuni attacchi, come i furti avvenuti presso la Fattoria Fuori di Zucca e l’incendio al Bene confiscato di Teano, un pescheto di 10 ettari. Diffondiamo la notizia, seguiamo e partecipiamo alle iniziative che verranno messe in campo nei prossimi giorni, dimostriamo la nostra solidarietà con atti concreti di sostegno.
La lotta per la legalità e la dignità non si fermeranno ne nel casertano ne altrove, ma hanno un forte bisogno dell’appoggio di tutti noi.
Per approfondire:
-> Racconti dalla terra delle passioni: NCO e Cleprin ospiti di altraQualità raccontano le loro storie di resistenza
-> Il Comunicato stampa del Forum Nazionale Agricoltura Sociale
La Camorra dietro i continui attacchi criminali al Consorzio NCO (Nuova Cooperazione Organizzata)
Bruciata ieri notte la Fabbrica Cleprin, realizzava detersivi eco per il Pacco alla Camorra del NCO condividendo insieme una intensa battaglia contro la criminalità organizzata
Il Forum Nazionale Agricoltura Sociale esprime solidarietà e anche sconcerto e preoccupazione per quello che ormai si configura come un continuo attacco al consorzio NCO.
Dopo i furti avvenuti nell’ultimo periodo presso la Fattoria Fuori di Zucca, seguiti lo scorso week end dall’incendio al Bene confiscato di Teano, ieri notte l’incendio doloso, come riconosciuto ufficialmente dai Carabinieri, all’azienda Chimica Cleprin che produceva i saponi ecologici per il Pacco alla Camorra del Consorzio NCO, condividendo una intensa battaglia contro le forme estorsive della criminalità organizzata dopo una esperienza personale diretta.
L’incendio ha distrutto tutta l’azienda lasciando a casa 40 famiglie senza lavoro e diffondendo paura e disperazione.
L’appello è alle Istituzioni a tutti i livelli affinché l’NCO e la Clerpin non vengano lasciati soli a condurre questa battaglia per i diritti e il lavoro, sfidando la Camorra, producendo giustizia sociale.
È indispensabile che le Istituzioni prendano le misure necessarie per tutelare chi da anni conduce una battaglia per un’economia sana, capace di includere persone svantaggiate e di esportare nel mondo una nuova idea di Made In Italy fatta di prodotti di eccellenza che coniugano qualità del prodotto, qualità umana e ambientale.
NCO antidoto alla Camorra e all’economia criminale, esempio ed eccellenza a livello nazionale e non solo, chiaramente rappresenta un ostacolo e un pericolo per la Camorra.
Il Forum Nazionale Agricoltura Sociale che rappresenta oltre 300 tra aziende e cooperative sociale su tutto il territorio nazionale, sosterrà l’NCO in tutte le azioni che intenderà intraprendere e denunciando non solo quanto accaduto, ma anche il silenzio delle Istituzioni, sollecitandole non solo alla tutela di chi è sempre in prima linea contro la Camorra, ma anche per sostenere la Cleprin, che deve presto tornare a lavorare.