Finalmente una buonissima notizia per il movimento del Commercio Equo e Solidale.
Dopo una lunga nottata di discussione sulla legge finanziaria, lo scorso 20 dicembre è stata approvata in Commissione Bilancio alla Camera l’istituzione di un fondo per il Commercio Equo e Solidale di un milione di euro a partire dall’anno 2018 e l’inserimento di meccanismi incentivanti per le imprese che partecipano a gare d’appalto pubbliche per la fornitura di servizi delle pubbliche amministrazioni.
Leggi il comunicato stampa delle associazioni del movimento del Commercio Equo e Solidale italiano, a cui appartiene anche Equo Garantito.
Resta invece in stallo la Legge sul Commercio Equo, approvata oltre un anno fa dalla Camera e ancora in attesa di approvazione dal Senato. Lo scioglimento delle Camere firmato il 28 dicembre scorso dal presidente della Repubbica Sergio Mattarella ha spazzato via le speranze di vedere approvato questo importante disegno di legge entro lo scadere della legislatura.
Ora occorrerà attendere le prossime elezioni politiche del 4 marzo e l’insediamento delle nuove camere: ecco perché l’inserimento nella legge finanziaria 2018 dell’emendamento che istituisce il Fondo per il Commercio Equo è stato un passo di grande importanza. Ha di fatto sancito anche ufficialmente – se ce ne fosse ancora bisogno – l’importanza del Commercio Equo e Solidale a livello nazionale.
“In attesa dell’approvazione finale della legge finanziaria” si legge nel comunicato stampa congiunto “speriamo davvero che questo sia un primo passo verso la completa approvazione della Legge sul Commercio Equo e Solidale, una gestazione che dura da oltre 10 anni e che, nonostante l’ampio consenso, ancora non riesce a vedere la luce”.
“Attendiamo fiduciosi gli esiti delle votazioni finali per poter capire come andrà avanti il percorso per il riconoscimento del Commercio Equo e Solidale nel nostro Paese”.
Vuoi saperne di più? Consulta l’iter della legge fino al 2016 e il testo approvato alla Camera