SILENCE è un’organizzazione per la riabilitazione socio-economica di non udenti e di altre persone diversamente abili della società. SILENCE è nata nel 1979: tutto è iniziato grazie ad alcuni artisti sordi, con un po’ di creatività, molte capacità e un sacco di sogni da realizzare per raggiungere un’autosufficienza economica. Con la loro dedizione e molto coraggio hanno iniziato a creare biglietti di auguri dipinti a mano. Insieme, hanno formato una società divenuta presto ONG.

A partire dalla sua costituzione, SILENCE ha avuto il supporto da parte di alcuni sostenitori e da un paio di agenzie di finanziamento per l’acquisto e il sostegno alle infrastrutture, come ad esempio, la costruzione di un laboratorio, l’acquisto di un emporio come punto vendita, gli investimenti per la realizzazione di stampi e attrezzature minori, alcuni strumenti di produzione, eccetera. Gli artigiani di SILENCE sono felici di esser stati in grado negli ultimi 10 anni di far fronte alla maggior parte dei costi di produzione e del personale grazie alle proprie vendite in costante crescita. SILENCE riconosce con gratitudine il sostegno coerente, efficace e continuo dei suoi committenti e acquirenti d’oltremare.

Oggi SILENCE può contare sul lavoro di circa 100 artigiani. Nel corso degli anni duemila, il reddito medio mensile di una persona con deficit fisico era circa di 3000 rupie. La struttura retributiva della società è al momento molto semplice, ma allo stesso tempo ben strutturata, con servizi di pensionamento per tutti. Oltre al Fondo di previdenza SILENCE ha avviato un sistema volontario di risparmio mensile legato a polizze vita della “Life Insurance Corporation of India”. Per coprire le esigenze mediche e l’assistenza sanitaria, SILENCE contribuisce al regime di assicurazione statale. SILENCE offre anche la copertura infortuni per tutti i soci lavoratori attraverso un altro regime di assicurazione. SILENCE è tra le poche ONG dedicate ai disabili che non funziona grazie alle borse di studio o ai finanziamenti, ma è completamente autosufficiente, grazie alle risorse generate dalle attività e dalle vendite dei propri prodotti